Appennino ma non solo

Certo l'Appennino è molto bello ma l'Italia ha altri bei luoghi che vale la pena di visitare

 ALLA SCOPERTA DELLA GEOLOGIA DEL TERRITORIO LARIANO E DEL PARCO DELLE GOLE DELLA BREGGIA (IT-CH).

Quetsa due giorni non è stato il classico trekking, ma una alternaza di brevi escursioni e spostamenti in auto. L'obbiettivo è stato quello di dare una visione panoramica geologica dell'area del Lago di Como e del basso Cantone Ticino (CH). Abbiamo avuto inlotre anche la possibilità di fare i classici turisti in aggiunta a dei bei momenti rilassanti e di svago. Alla sera ospiti in una fantastica struttura con vista lago, abbiamo pranzato e fatto un piccolo resoconto/riassunto della giornata prima di coricarci.
E' nella sostanza una tipica escursione aperta a tutti e non richiede particolari preparazioni fisica ma solo la disponibilità a fare qualche escursione di non più di due ore.
I sentieri percorsi in questi due giorni, sono facilamente accessibili per tutti, risulta necessaria comunque una minima attrezzatura escursionistica.



Pusiano_Alserio


DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011- GEOTURISMO IN VALLE D'AOSTA ALLA SCOPERTA DI ELEMNTI CHIAVE NELLA FORMAZINE DELLA ALPI


Anche se il meteo non a voluto esserci favorevole la giornata è stata sicuramente da segnare tra quelle da ricordare.
Appuntamneto alle ore 09.00 presso un delizioso alberghetto dove dopo un corrroborante caffè (mi serviva propio dopo la sveglia delle 05.30) ed il solito meeting pre-escursione abbiamo iniziato la nostra camminata lungo i fantastici sentieri che solo questo piccolo angolo di Italia sà regalarti.
Dopo un piccolo spostamento di alcuni chilometri eccoci al pronti; infilati li scarponi la partenza del sentiero n°9a ci attende.
    
 La giornata è coperta ed il sole stenta a sfondare la densa copertura di nubi che sarà la nostra compagna di viaggio per tutta al giornata, ma noi non ci lasciamo intimidire e proseguiamo. Nei pressi della baracca Bec Raty-Mont Ros, una formazione dallo starno color ruggine attira la mia attenzine e, con mia grande sorpresa sopro essere composta da eclogiti di color beige/mattone pallido. Abbiamo poi proseguito verso il lago Lac Raty, nelle vicinanze del quale ci siamo fermati per pranzare.
Nel pomeriggio abbiamo proseguito per la vetta del monte Bec Barmasse (2311 m) ma le condizioni meteo vale a dire nuvole molto basse e cariche di pioggia, dopo circa 25 minuti ci hanno consigliato di tornare alle auto. Così alle 15.30 circa eravamo sulla strada del ritorno.


Domenica 26 Maggio 2012 - Escursione nei dintorni di Finale Ligure (Sv)
Il "finalese" merita un nome a se stante per la particolarita' del paesaggio. Si tratta di una estesa formazione calcarea-arenacea dalle caratteristiche molto peculiari affacciata sul mare e collocata lungo un tratto dell'arco alpino della liguria di ponente.
Il meraviglioso complesso delle rocce di Finale, per la loro luminosita' e porosita' hanno permesso lo svilupparsi di un paesaggio scenograficamente molto bello e interessante dal punto di vista geologico.
Si osserveranno fenomeni carsici superficiali, grotte, cave, fossili, morfologie meravigliose, la splendida "Pietra di Finale" e siti di interesse archeologico. Inmersi in questo spendido paesaggio insieme al dott. garofano, presidente dell'associazione GEOTURISMO, abbiamo accompagnato una scolarescha di Mortara (Pv), alla scoperta di questo meraviglioso angolo di Italia. 
il dott Garofano durante uno stop
L'escursione si svolge tra le valli retrostanti il bellissimo paese di Finalborgo. Si svolge su sentieri ben segnati e frequentati da escursionisti e da arrampicatori. Il panorama e' piacevole e suggestivo.
Anche se l'escursione è iniziata con un piccolo inconveniente ad un ragazzo poi tutto si è risolto per il meglio, ed il meteo ci ha concesso una stupenda giornata di sole mite e non troppo caldo. I ragazzi, per la maggior parte sono stati attenti e partecipi alle spiegazioni mie e di Matteo. Alcuni di loro inoltre mi hanno piacevolmente colpito per la loro attitudine alle escursioni ed ai viaggi atipici quali questi sono.

 Geoturismo nella provenza - Le Gole del Verdon (F)
Nella Provenza si trova la più grande riserva geologica europea, sentieri tra fenomeni carsici, fossili di ittiosauri e ammoniti. Nello splendido paesaggio delle montagne del sud della Francia con facili escursioni osserveremo alcune meraviglie geologiche e naturalistiche ben conservate ed osservabili.
Il Velodrome
Base della escursione è stato il paese di Castellane. Appena arrivati visita alle alle Gorge du Verdon, spettacolare canyon scavato tra i calcari. Con i colori azzurro-verdi delle acque del fiume Verdon. Spettacolo d'avvero unico ed ineguagliabile peccato che il primo giorno (ma anche il terzo) il meteo non è stato nostro alleato.
 Il giorno seguente, dopo una fantastica colazioen a base di ogni dolcezza (croissaint in primis)
partenza verso Digne Le Baines, lungo il percorso prima tappa presso la bellissima "dalle à ammonites " lastra cosituita da oltre 300 ben osservabili ammoniti di grandi dimensioni, che già solamente quella vale il viaggio!!!!
Nuova ed entusiasmante tappa ci conduce attraverso i boschi alla scoperta dei fossili di rettili marini del giurassico.  Lungo il sentiero si potranno osservare le meravigliose e tipiche colline di argille nere; la cui colorazioen particolare è data dai minerali di cui queste argille sono particolarmente ricche. Questo paesaggio caratteristico, in contrasto con i colori del bosco in cui questi calanchi sonoimmersi creano un particolare ed interessante contrasto. Di seguito piccola escursione (circa 2 ore) per visitare un bellissimo panorama di origine geologica "Le Velodrome". Un vero e priprio monumento e tempio alla geologia strutturale.
Per concludere al terzo giorno, sfidando il meteo ma uscendone vincitori ( ha iniziato a piovere solo dopo la partenza per Genova), abbiamo visitato il piccolo ma bel museo di Castellan dove abbiao potuto avere una breve introduzione al stora delle Sirenidy. Dopodiche, una piacevole escursione (circa 2 ore) lungo uno dei sentieri più interessanti della riserva alla scoperta dei fossili di "sirene" scientificamente nemuridi animali oggi in estinzione. Allel ore 14.30 circa risaluti su i pulmini abbiamo iniziato il rientro verso Genova.


Luglio 2012 Geoturismo atipico a Roncà (Vr)

Nella prossima settimana sarò a Roncà (verona) per partecipare, anche quest'anno, alal campagna di scavi paleontologici organizzata dal Comune.
Per tutta l aprima settimana di Luglio un gruppo di provetti "Indian Jones" si dedicherà martello e scalpello, alla ricerca di fossili di animali che hanno vissuto in Italia alcune decine di miglioni di anni fà (da 33 a 55 m.a).

Quest'anno a farmi compagnia vi sarà anche una mia compagna di università , che andrà ad ingrossare le già nutrite fila di questo gruppetto di ragazzi e non solo che con grande pazienza si dedica d adiversi anni alla ricerca del DUGONGO; nonno non troppo recende degli odierni leoni marini.
n questi giorni, non mancheranno nemmeno visite alle belle cittadine circostanti ed un immancabile assaggio dei meravigliosi vini veneti.